Le persone che sono a casa e non possono deambulare rischiano di non essere vaccinate contro il Covid: a paventarlo è il consigliere regionale del PD, Antonio Blasioli, il quale fa un appello alla Asl di Pescara e all’assessore Verì.
Coloro che non hanno la possibilità di muoversi e non hanno medici di base “vaccinatori” sono abbandonati a loro stessi poiché la convenzione non prevede che possano essere altri medici a effettuare le dosi. Blasioli chiede un cambiamento di questa convenzione e fa un appello accorato.
“La Asl di Pescara mi ha detto che per vaccinare a domicilio queste persone occorrerebbe una squadra che, visti i tempi, in un turno di lavoro, riuscirebbe a effettuare vaccinazioni su sei – otto persone. Non ci sembra una scusa che può legittimare questo grave ritardo perché la Asl di Pescara ha chiesto ai medici in pensione di aderire alla campagna vaccinale e alcuni sono stati pagati 40 mila euro lordi per 4 mesi”.
Inoltre Blasioli ha un’altra richiesta al presidente Marsilio e all’assessore Verì, poter indicare, al momento della prenotazione sulla piattaforma delle Poste, di scegliere anche il medico di base e non solo il centro di riferimento.