Campo Imperatore fa il pieno di turisti, in migliaia con camper e funivia. Presi d’assalto anche S.Stefano di Sessanio e Rocca Calascio
Gli italiani hanno scoperto l’Abruzzo interno. Una media di presenze di novemila persone al giorno solo nella stazione turistica di Campo Imperatore. Milleseicento passaggi funivia al giorno. Una media di cinquemila presenze quotidiane nei rifugi di Fonte Vetica, dove la fila per comprare la carne da cuocere all’aperto si aggira intorno a un’ora. Il colpo d’occhio nell’altiipiano rimanda una distesa di Camper, Moto e bici. Una massa turistica imprevista e dilagante quella che sta popolando l’aquilano.
I Borghi di Santo Stefano di Sessanio e di Calascio brulicano di turisti e le due navette che portano alla Rocca di Calascio sono piene. Forse fino a sera, ogni venti minuti, non sono sufficienti a soddisfare la richiesta dei turisti, in fila anche per mezz’ora, per visitare uno dei castelli più famosi del cinema. Un’invasione pacifica e in mascherina di italiani, provenienti dalle regioni del nord Italia e dalla Toscana.