Duplice intervento nella Giornata dedicata ai soccorsi in montagna. Un recupero sul Monte Sirente ed uno a Valle Castellana. Recuperato un 68 enne di Pescara, che si era recato sul Monte Sirente per praticare sci alpinismo. Nel secondo intervento soccorso un 36 enne bloccato dai crampi.
Proprio stamane ad Avezzano si parlava dell’importanza degli interventi in montagna nel territorio della Marsica, mentre gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese hanno effettuato un duplice intervento: sul Monte Sirente per soccorrere un uomo che stava praticando sci alpinismo e un escursionista finito fuori sentiero a Valle Castellana.
Il primo intervento è stato effettuato dalle squadre di terra di L’Aquila ed Avezzano del Soccorso Alpino per il recupero di un uomo di 68 anni di Pescara, che si era recato sul Canale Maiori, sul versante nord di Monte Sirente per praticare sci alpinismo. L’uomo però si è rotto una spalla, a seguito di una caduta ed è stato soccorso dagli operatori del Cnsas dell’Aquila e di Avezzano, con gli uomini della Guardia di Finanza. L’uomo soccorso è stato poi trasferito all’ospedale di L’Aquila.
Il secondo intervento è stato invece effettuato a Valle Castellana, per soccorrere un uomo di 36 anni di Campli che si trovava con un amico coetaneo e compaesano, in un’area di Valle Castellana, sui Monti della Laga, ai confini tra Abruzzo e Marche, in cui l’uomo mentre percorreva un sentiero ripido, impervio e scivoloso ha avuto un crampo.
L’escursionista è rimasto bloccato proprio in un’area molto impervia, tanto da richiedere l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico, che a bordo dell’elicottero del 118 decollato da Pescara ha effettuato il recupero ed il soccorso dell’uomo, che ha rischiato grosso.