Sfila il Mastrogiurato, la città gli rende omaggio. Si terrà oggi, domenica 1° settembre, a Lanciano la 38/a rievocazione storica del Mastrogiurato, solenne investitura in costume d’epoca con circa 700 figuranti.
La manifestazione ricorda il personaggio storico di diritto, con poteri civili e penali, che sovrintendeva le fiere medievali lancianesi, meta di mercanti dall’Oriente, dal bacino Mediterraneo, dalla costa Dalmata e Venezia. Il suo ruolo, istituito da Carlo II D’Angiò nel 1304, era vigilare sulla regolarità dei mercati e controllare che non venissero falsificati pesi e misure. Con la rievocazione chiude la settimana medievale, con l’ultimo mercato internazionale. Quest’anno il Mastrogiurato sarà impersonato dal giudice Lanfranco Tenaglia, 58 anni, originario di Orsogna, attuale presidente del tribunale di Pordenone ed ex membro del Csm, nonché ex parlamentare. Cinque le nazioni ospiti: Germania, Portogallo, Ungheria, Slovenia e Kazakistan. Il corteo storico partirà alle 17.30, aperto dal quartiere Borgo, vincitore della Tenzone, seguito da Civitanova, Sacca e Lancianovecchia, quindi le delegazioni ospiti: Confederazione Europea Giochi e Manifestazioni Storiche, Federazione Italiana Giochi Storici, gli ungheresi Cavalieri dell’Ordine di San Giorgio e gruppo danza Primavera di Visegrad e Cavalieri di Kisùjszàllàs, armigeri e balestrieri Città di Bucchianico, Corteo Storico Città di Montecassiano, Rievocazione Storica Battaglia tra Turchi e Cristiani di Tollo, Corteo della Dama delle Chiavi di Ortona, tamburini e sbandieratori di Montecassiano, alfieri, musici e chiarine del Mastrogiurato, i musici Hollòenek Hungarica e I Sonagli di Tagatam. Il Mastrogiurato entrerà in scena per ultimo con il privilegiato gruppo di decurioni, vescovi e prelati. Il Camerlengo gli chiederà in latino di giurare “in nome di questa Università di Lanciano” e il Mastrogiurato risponderà: “Giuriamo che amministreremo la Fiera di Lanciano e garantiremo la libertà di commercio con ferma autorità, con giuste sentenze e ottimo discernimento”. Il corteo raggiunge poi l’antico piano delle Fiere, attuale Villa delle Rose.