Violenza sessuale: un extracomunitario di 36 anni condannato a 5 anni e mezzo. Il Tribunale dispone l’ espulsione dell’ imputato dal territorio nazionale.
Condannato a 5 anni e 6 mesi reclusione, oggi pomeriggio dal tribunale collegiale di Pescara, Ilyas Oujib, marocchino di 36 anni, ritenuto responsabile di violenza sessuale e lesioni ai danni di una 50 enne ucraina. Le violenze si consumarono, la notte tra il 5 e il 6 marzo scorsi, a Pescara, tra le mura di una casa occupata da alcuni senzatetto, a pochi passi dalla Cittadella dell’Accoglienza della Caritas di via Alento. Il pm Marina Tommolini aveva chiesto una condanna a 8 anni di carcere. Il collegio, presieduto dal giudice Maria Michela Di Fine, ha ritenuto sussistenti le attenuanti generiche e contestualmente ha disposto l’espulsione dell’imputato dal territorio nazionale. Secondo l’accusa l’imputato, che viveva abusivamente in quella casa con altre cinque persone, quella sera avrebbe costretto la donna “a subire atti sessuali, approfittando del fatto che erano rimasti soli, dopo che le persone presenti, con cui avevano bevuto birra e conversato, si erano allontanate per la condotta violenta” messa in atto, “improvvisamente e immotivatamente da Oujib”. Il giorno dopo, in ospedale, alla donna vennero riscontrate un trauma cranico e diverse lesioni, con una prognosi di tre settimane.