Proposte condivise e il desiderio di agire di concerto per assicurare la protezione dei professionisti del sociale: è stato positivo l’esito dell’incontro straordinario indetto dall’assessore regionale alle Politiche Sociali, Marinella Sclocco, alla luce dei gravi fatti avvenuti giovedì scorso a Lanciano ed in particolare dell’aggressione subita da un’assistente sociale e un’impiegata del Comune di Lanciano.
L’incontro, che si è svolto questa mattina nei locali della ex Casa di conversazione a Lanciano, ha messo insieme tutti gli assessori al Sociale del territorio abruzzese, il presidente dell’ANCI, il presidente dell’Ordine degli psicologi e il presidente dell’Ordine degli assistenti sociali, affinché fossero condivise idee e proposte concrete per affinare le misure di protezione e sicurezza messe in atto per l’utenza, gli assistenti sociali e gli operatori del settore dei servizi sociali.
“Credo sia ormai urgente incontrarsi e confrontarsi sulla questione della tutela degli addetti ai lavori in ambito sociale — aveva fatto sapere la Sclocco nella lettera di convocazione della riunione — molto facciamo per le famiglie e molto altro ancora resta da fare, ma voglio impegnarmi con tutti ed in prima persona nel trovare una soluzione concreta per cercare di ridurre il pericolo di imbattersi nuovamente in gravissimi atti di violenza gratuita come quello avvenuto a Lanciano nei giorni scorsi”.
Durante l’incontro sono state affrontate varie tematiche e la questione della protezione e della tutela degli operatori del sociale in contesti ordinari, straordinari, protetti e in situazioni sensibili delineando, infine, lo stato dell’arte relativo alle misure che funzionano, quelle da potenziare e quelle da introdurre ex novo in Abruzzo. Sono state vagliate inoltre le opportunità e i mezzi per poter lavorare in rete e realizzare ciò che è necessario fare per offrire ‘solidarietà alla solidarietà'” a partire dalla definizione di linee guida regionali sulla tutela dei professionisti del settore, che saranno stilate nelle prossime settimane di concerto con i Comuni, gli ordini degli assistenti sociali e degli psicologi, i sindacati e l’ANCI. “Si combatte insieme – ha sottolineato la Sclocco durante l’incontro – e noi lo faremo”.