Era accusata di aver dato alle fiamme i locali del circolo privato “Cohiba” a Chieti Scalo, di cui era gestore, pochi giorni prima di doverli lasciare a causa di uno sfratto esecutivo.
Antonella Gasparro, 43 anni, residente a Chieti, è stata condannata d 4 anni di reclusione, 1.200 euro di multa, al risarcimento dei danni da quantificare in separata sede e ad una provvisionale di 100.000 euro. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Chieti Giulia Colangeli. Oltre che di incendio doloso, la Gasparro, difesa dall’avvocato Massimiliano Bravi, era accusata di essersi appropriata di beni per un valore di 10.000 euro che le erano stati concessi dal proprietario in uso temporaneo al momento della locazione e che non erano stati trovati nel locale all’atto della riconsegna. I fatti risalgono al 28 ottobre 2015.
I proprietari dell’immobile, moglie e marito, si sono costituiti parte civile assistiti dall’avvocato Mauro Faiulli. L’incendio venne appiccato in diversi punti del circolo e le fiamme danneggiarono anche la parte sovrastante dello stabile che fu evacuata. A condurre gli inquirenti subito sulle tracce della Gasparro furono le testimonianze raccolte nell’immediatezza dei fatti.