Domenico Mattucci lascia il carcere per gli arresti domiciliari. Dopo oltre tre ore di interrogatorio l’ex presidente della cooperativa “La Rondine” arrestato lo scorso 7 aprile nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Pescara su un presunto appalto pilotato riguardante l’affidamento della gestione di residenze psichiatriche extra ospedaliere, del valore complessivo di oltre 11 milioni di euro, ha potuto lasciare il carcere.
La decisioni è stata assunta ieri sera dal Gip. Nicola Colantonio e con il parere favorevole dei Pm Anna Benigni e Luca Sciarretta. Insieme a Mattucci, lo ricordiamo, erano stati arrestati Sabatino Trotta, 55 anni, dirigente del Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Pescara, che si è tolto la vita nel carcere di Vasto poche ore dopo l’arresto, e la coordinatrice della cooperativa, Luigia Dolce, la quale, dopo la confessione nel corso dell’interrogatorio di garanzia, è ora agli arresti domiciliari.