Covid Teramo, nel week-end vietato consumare cibi e bevande all’aperto. Nuova ordinanza contro gli assembramenti.
La situazione sanitaria e la presenza di casi di varianti, che hanno portato Teramo tra i comuni sotto osservazione, hanno determinato la decisione del Comune, anche a fronte delle scene degli scorsi fine settimana, a usare la linea dura contro gli assembramenti. Tanto che è stata predisposta un’apposita ordinanza, che entrerà in vigore da domani fino al 6 aprile, data di scadenza dell’attuale decreto Draghi, che dispone il divieto assoluto di consumo di cibi e bevande in ogni spazio aperto al pubblico, comprese le immediate adiacenze dei locali, dalle 16 alle 22 nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.
“Nel corso della riunione di ieri in prefettura – ha spiegato il sindaco Gianguido D’Alberto . abbiamo definito una linea che deve portare all’adozione doi misure specifiche, che però non possono essere le stesse per tutte le realtà. Ad esempio la chiusura di alcuni spazi come piazze o strade può andare bene in alcune realtà ma non a Teramo, dove si rischierebbe solo di spostare il problema da una zona all’altra”. Da qui l’adozione dell’ordinanza sul divieto di consumo di cibi e bevande in spazi aperti al pubblico, che prevede anche una vigilanza sulle presenze, con accessi regolamentati da parte dei titolari, negli opazi interni e nelle immediate vicinanze dei distributori automatici. “Ci muoveremo, ovviamente, nell’ottica della gradualità – ha detto il primo cittadino – se non ci sarà una risposta adeguata intensificheremo le misure, arrivando anche a disporre eventualmente il divieto assoluto di somministrazione di bevande alcoliche. Se la risposta, al contrario, sarà positiva e dovesse diminuire il rischio epidemiologico siamo pronti ad un allentamento delle misure. Di certo sarebbe un paradosso, nel momento in cui le scuole sono state chiuse, consentire gli assembramenti che si sono visti in tutte le città”.