Il Santuario di San Pietro della Ienca inaccessibile ai turisti. L’ allarme è stato lanciato dal consigliere De Santis, il quale ha segnalato la presenza di una sbarra che impedisce l’accesso alla strada. Pronta la replica del Sindaco de L’Aquila Biondi: “polemica speciosa”.
“A Natale preclusi ai turisti il Santuario di San Giovanni Paolo II e il Gran Sasso!”. E’ l’allarme lanciato dal consigliere comunale dell’Aquila Lelio De Santis (Italia dei Valori – Avanti Abruzzo) che segnala, in una nota, come sia stata “chiusa la S.P. 86 con sbarra anti valanghe, con un bel sole in cielo, e oscurato il cartellone sull’autostrada A 24 di promozione del Santuario e del Gran Sasso! Ho sollecitato con forza – spiega – l’immediato intervento della Provincia per la riapertura della Strada provinciale del Vasto e la Dirigenza di A 24 e il Comune per il ripristino del cartello promozionale sull’Autostrada all’uscita di Assergi”.
E non si è fatta attendere la replica del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi:
“La strada sarà stata chiusa per motivi di sicurezza, non dipende da me giudicare decisioni di altri enti. Quanto all’oscuramento della tabella, se pensiamo che nell’epoca di internet siano i cartelloni pubblicitari a far arrivare turisti siamo fuori gioco. Mi sembra una polemica speciosa”.
Intanto nella giornata di oggi Pasquale Corriere, presidente dell’associazione culturale ‘San Pietro della Ienca’ che anima il santuario alle falde del Gran Sasso, pronto ad adottare clamorose azioni di protesta proprio davanti alla chiesa.