Il Brand Abruzzo passa per l’ aeroporto con nuove rotte per Torino e Mosca. Su proposta dell’assessore al Turismo, Mauro Febbo, il 14 agosto u.s. la Giunta Regionale ha adottato l’atto di indirizzo per la promozione e la commercializzazione del “Brand Abruzzo” sulle rotte aeree nazionali ed internazionali.
Il provvedimento è propedeutico al Bando pubblico, di prossima approvazione, per la selezione di compagnie aeree nazionali ed estere e/o propri concessionari di spazi pubblicitari, per l’affidamento di un servizio triennale di promozione e commercializzazione del “Brand Abruzzo” nei mercati di riferimento per il periodo 2019 – 2022 e per un importo di 1,5 milioni di euro. L’obiettivo è il rilancio e la valorizzazione turistico-economica dell’Abruzzo per mezzo di una comunicazione specifica, mirata al rafforzamento dell’immagine territoriale e all’ intercettazione di nuovi flussi turistici, a breve, medio e lungo periodo.
“Un provvedimento, afferma l’ assessore Febbo in una nota, che smentisce le recenti voci circa un possibile depotenziamento del nostro aeroporto e che si aggiunge a tutte le importanti attività di rilancio dello stesso, non ultime l’apertura di nuovi punti di accoglienza e l’offerta di nuovi servizi che stanno rendendo un’immagine di rinnovata efficienza e modernità allo scalo. La regione con le maggiori aziende manifatturiere del centro sud e con potenzialità turistiche di primissimo livello, ha necessità di collegamenti nazionali come Torino ed internazionali come Russia, Germania e magari anche Cina. L’obiettivo, conclude l’ assessore regionale, è arrivare entro questo mandato al milione di passeggeri. Ciò consentirà all’Aeroporto d’Abruzzo di avere una propria autonomia finanziaria con conseguente ricaduta di risorse sul sistema di accoglienza/trasporto, al pari di importanti scali europei.Siamo certi che con la campagna promozionale che stiamo preparando per la prossima stagione, unitamente alla possibilità di utilizzo delle risorse della programmazione UE 2021-2027, si possa dare una vera svolta all’economia turistica e industriale della nostra regione”.
Il servizio del Tg8