Resta il rischio liquidazione, il 31 dicembre 2019, per l’Ama, l’azienda per la mobilità aquilana, che non versa in buone acque. E’ corsa verso la ricapitalizzazione.
Lunedì l’assemblea ha approvato l’adeguamento al contratto di servizio dell’Ama al costo standard. Il contratto con la società dei trasporti viene così confermato fino alla fine del 2027. Un importante passo avanti secondo l’assessora alla Mobilità, Carla Mannetti, che ha presentato in aula la delibera, perché “viene aggiunto il costo standard quantificato in 2 euro e 39 centesimi come corrispettivo chilometrico”. Il Comune corrisponderà, per il 2019, circa 7 milioni e 900mila euro, oltre 1 milione e 268mila euro per l’addendum contrattuale per il personale. Ma, nonostante questo, il destino dell’Ama e dei suoi lavoratori è appeso a un filo, come spiega il consigliere comunale e capogruppo di Articolo 1, Giustino Masciocco.
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