Arrivano le prime due isole ecologiche dell’Aquila: si parte oggi con una sperimentazione di un anno al Torrione e a San Domenica. Le isole – 20mila euro ciascuna – andranno a integrare il porta a porta.
Si parte con una sperimentazione di un anno nei due punti della città in cui per diversi motivi la raccolta differenziata con il porta a porta non arriva, oppure non può raggiungere la sua massima efficienza, come accade nel popoloso quartiere del Torrione – dove i bidoni della differenziata posizionati per ora lungo la strada dovranno essere tolti perché non è possibile l’occupazione del suolo pubblico – e a San Domenico, vicino alla Corte dei Conti, zona centrale gradualmente riabitata dove il porta a porta non arriva.
Entrano in funzione oggi le prime due isole ecologiche dell’Aquila, avviando una piccola rivoluzione nel metodo della raccolta dei rifiuti che andrà a integrare e arricchire la raccolta porta a porta. Al termine della sperimentazione l’amministrazione comunale deciderà se incrementare il nuovo metodo con l’acquisto di altre isole e l’estensione anche in altre zone (ad esempio le frazioni) in cui il porta a porta non arriva. Per circa un paio di mesi le due isole saranno aperte a tutti i cittadini, poi potranno fruirne soltanto i 140 nuclei familiari che risiedono nelle zone oggetto della sperimentazione.
Le isole sono divise in diversi scomparti: per vetro e lattine, per la carta, per l’indifferenziato, per l’umido, per la plastica e, infine, per le pile e i medicinali scaduti (questi ultimi resteranno aperti a tutti). Circa 20mila euro il costo di ciascuna isola, a carico dell’Asm, l’azienda dei servizi municipali dell’Aquila.