Cede una porzione di intonaco in un sottoscala della scuola elementare ‘Don Milani’ di Pescara, in via Sacco. L’area dell’istituto, ora transennata, non è frequentata dagli alunni.
Ne dà notizia il presidente della Commissione consiliare Sicurezza, Armando Foschi della Lega, il quale ricorda che “risale esattamente a 14 mesi fa, durante la giunta Alessandrini, il nostro allarme lanciato circa le condizioni strutturali della scuola”.
“Purtroppo – osserva Foschi – i fatti odierni ci hanno dato ragione: sembra che il cedimento dell’intonaco sia avvenuto in una porzione della scuola, ovvero un vano sottoscala, non frequentato dai ragazzi e che oggi, dopo le verifiche del caso, sembra sia stato opportunamente e ulteriormente transennato”. “L’edificio – aggiunge – era finito in un elenco di quattro scuole, tra cui la “Rodari-Andersen” in via Salara Vecchia, la media “Antonelli” in via Virgilio e la media ‘Michetti’ in via del Circuito, classificate a forte rischio per vulnerabilità sismica e che, con l’Associazione ‘Pescara-Mi piace’, avevamo portato all’attenzione del prefetto Basilicata, chiedendo l’immediata apertura dei cantieri o, in alternativa, la chiusura del fabbricato”. “A quell’allarme è seguita l’indifferenza del sindaco Alessandrini e ora tocca, ancora una volta, all’amministrazione di centrodestra raccogliere i cocci di un’edilizia scolastica a pezzi e accelerare le opere necessarie per garantire la sicurezza dei nostri ragazzi”, conclude.