Riapriranno ufficialmente dal prossimo primo di giugno anche le spiagge libere. A Pescara le spiagge libere sono complessivamente 24 tenendo conto anche dei semplici accessi sull’arenile. Mentre sono soltanto sei quelle fruibili dagli amanti della tintarella. Anche quest’anno saranno gestite dai volontari dell’ARCI.

Dal primo di giugno riaprono gli stabilimenti balneari  ed anche per le spiagge libere sarà in vigore l’ordinanza emessa dal Presidente Marsilio che dispone regole sul distanziamento di almeno 3.5 metri fra pali degli ombrelloni ed 1,5 metri fra lettini, sdraio e teli da mare. I Comuni dovranno garantire la sorveglianza ed il monitoraggio delle aree adottando tutte le misure necessarie per evitare assembramenti e garantire il minimo distanziamento sociale, arrivando a misure più restrittive fino alla interdizione in caso di grossi affollamenti o condizioni meteo. Fondamentale la campagna d’informazione con cartelli apposti agli ingressi delle spiagge libere che potranno essere regolati tramite prenotazione. A Pescara dal confine di Montesilvano e sino a quello di Francavilla ci sono sei spiagge libere fruibili dai bagnanti e in tutte saranno presenti i volontari dell’Arci così come ha sottolineato il Direttore Valerio Antonio Tiberio. Già in questo fine settimana molti bagnanti si sono riversati in spiaggia per giocare a racchettoni o per una passeggiata sulla riva. Saranno vietate tutte le attività sportive di contatto come il calcetto o il biliardino. Mentre si potrà fare wind surf o far volare un aquilone. L’appello e come sempre quello di assumere un atteggiamento responsabile. Gli operai della Società Attiva al lavoro per rimuovere i cumuli di detriti che le mareggiate delle scorse settimane hanno accumulato sull’arenile. L’ingresso in spiaggia sarà consentito dalle sei del mattino sino alla mezzanotte.

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