Grazie ad un ricorso giudiziario promosso dal Patronato Inca Cgil il Tribunale di Chieti ha annullato un indebito di 19.091,38€ che l’INPS aveva notificato ad un ex dipendente Honeywell relativo a somme riscosse a titolo di Naspi.
La Sentenza riveste particolare importanza perché rappresenta un precedente per l’annullamento di eventuali indebiti che potrebbero essere notificati ai lavoratori della Honeywell che si sono rioccupati prima della scadenza del periodo di fruizione dei 2 anni di Naspi.
L’Inps aveva comunicato al lavoratore la decadenza del diritto alla Naspi in quanto era stato rioccupato, con un contratto a termine inferiore a 6 mesi, durante il periodo di mancato preavviso.
L’accordo collettivo che aveva dato luogo alla Naspi, sottoscritto anche dalla Fiom Cgil di Chieti, aveva previsto la corresponsione di un incentivo e la rinuncia al mancato preavviso. Tuttavia l’Inps ha sostenuto la tesi secondo la quale nell’incentivo pagato dalla ditta dovevano essere ricomprese anche le somme a titolo di indennità di mancato preavviso, tant’è vero che, a seguito di accertamento ispettivo, la Honeywell è stata sanzionata e costretta al versamento dei contributi per mancato preavviso, fatto questo che ha determinato l’indebito.
Il lavoratore si è rivolto al Patronato Inca di Chieti che, per il tramite dell’avvocato Carmela Panebianco, ha promosso un contenzioso giudiziario contro l’INPS di Chieti.
La Giudice Ilaria Prozzo ha censurato il comportamento dell’Inps ritenendo infondata la sua tesi, in particolare nella Sentenza si fa riferimento anche ad un pronunciamento della Corte di Cassazione su un caso analogo con la quale si ribadisce l’efficacia dell’accordo tra le parti (nel caso in specie l’accordo collettivo sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e la parte datoriale) qualora sia prevista l’espressa rinuncia al pagamento dell’indennità di mancato preavviso.
La Sentenza del Tribunale di Chieti, ottenuta grazie alla tutela individuale promossa dall’Inca di Chieti, consolida la giurisprudenza in materia e fornisce un utile sostegno alla piena validità degli accordi collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali simili a quelli del caso Honeywell.