Senza mascherina reagisce ai vigili di Pescara, torna libero. Imputato al giudice, video dimostra che non ho fatto nulla. Il Sindaco Masci esprime solidarietà agli agenti della Polizia Municipale.
Convalidato l’arresto e disposta contestualmente l’immediata liberazione dell’imputato, questa mattina in tribunale a Pescara, nel processo per direttissima a carico di un giovane di origine libica, già noto alle forze dell’ordine, che ieri sera nel centro cittadino, mentre era in compagnia della ragazza, ha opposto resistenza ad alcuni agenti della polizia municipale avevano esortato la coppia ad indossare la mascherina.
Il giovane, accusato di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, e di rifiuto alla richiesta di fornire le proprie generalità, era stato immortalato in diversi video, che si sono rapidamente diffusi sui social network, nei quali si osserva l’imputato opporsi con forza agli agenti che tentano di farlo salire sull’auto di servizio, mentre numerosi passanti, che nel frattempo avevano formato un capannello, urlano frasi in favore del giovane. L’imputato, già noto alle forze dell’ordine, ha risposto alle domande del giudice Francesco Marino.
“Stavo andando a fare la spesa con la mia ragazza – ha riferito – quando il maggiore, che stava insieme ad un altro collega in macchina, si è avvicinato dicendoci di mettere la mascherina e io l’ho messa, ma la mia ragazza che è incinta si è rifiutata e a quel punto il maggiore l’ha minacciata e io non ci ho visto più, mi sono messo in mezzo e loro mi hanno preso”. Il giovane ha poi affermato di avere “il video che dimostra che non ho fatto nulla, posso giurarlo, loro mi strattonano e io l’unica cosa che urlo è che mi fa male braccio. Non ho mai avuto – ha concluso l’imputato – alcuna intenzione di minacciare o aggredire nessuno”.
Subito dopo il legale dell’imputato ha chiesto i termini a difesa e il giudice ha aggiornato l’udienza al prossimo 27 novembre.
INTANTO IL SINDACO MASCI ESPRIME SOLIDARIETA’ AI VIGILI URBANI
“Ho ricevuto una relazione dettagliata di quanto accaduto ieri sera, quando gli agenti della Polizia Municipale vedendo due ragazzi senza mascherina non hanno fatto altro che invitarli ad indossarla e c’è stata una reazione sprezzante e violenta con il rifiuto dei giovani e dopo la richiesta di esibire i documenti ad una ulteriore reazione. C’è stata quella scena non edificante ma io esprimo piena vicinanza e solidarietà agli agenti della Polizia Municipale perché nel momento in cui a qualsiasi cittadino gli si chiedono i documenti credo che non deba far altro che consegnare i documenti”.
Così il sindaco di Pescara Carlo Masci sull’episodio accaduto ieri sera in pieno centro fra alcuni agenti della Polizia Municipale e una coppia di giovani che passeggiavano senza indossare la mascherina come previsto dal DPCM.