Oggi 4 novembre si celebrano l’Unità nazionale e le Forze Armate. Tante le iniziative organizzate in tutto l’Abruzzo, anche se in tono minore a causa del Covid.
Si festeggiano oggi 4 novembre l’Unità nazionale e le Forze armate. Le celebrazioni, a livello nazionale, aperte dal presidente della Repubblica Mattarella con la deposizione di una corona d’alloro sulla Tomba del Milite ignoto all’Altare della patria; presenti anche il premier Conte e il ministro della Difesa Guerini. Celebrazioni in tono minore per via del Covid.
IL 4 NOVEMBRE A L’AQUILA
Si è svolta questa mattina alla Villa Comunale la cerimonia di commemorazione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate.
All’evento, in considerazione delle restrizioni attualmente in vigore per il contenimento della situazione epidemiologica in corso nel nostro paese, hanno preso parte esclusivamente il Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, il Sindaco della città, Pierluigi Biondi, ed il Colonnello Marco Iovinelli in rappresentanza delle Forze Armate.
E’ stata deposta una corona presso il Monumento ai Caduti ed osservato un minuto di raccoglimento.
Il Prefetto dell’Aquila, in occasione della ricorrenza odierna, pur nella considerazione che l’attuale pandemia costringe tutti a celebrare la giornata in forma ridotta, rivolge un momento di doverosa memoria nel ricordo di tutti i Caduti che hanno combattuto fino all’estremo sacrificio, credendo in un futuro di libertà, democrazia e identità nazionale e favorendo quel processo ricostruttivo di unità e solidarietà che costituisce un patrimonio fondamentale per il nostro Paese.
Le donne e gli uomini delle Forze Armate rappresentano una importante risorsa anche in questo particolare momento, continuando altresì a fornire il loro prezioso contributo nell’Operazione Strade Sicure.
Il Prefetto intende trasmettere inoltre la sua riconoscenza a tutti coloro si trovano in prima linea in questi mesi difficili; agli operatori della Sanità, alle donne e gli uomini delle Forze dell’ordine, alla Protezione Civile, ai tanti volontari, che garantiscono la sicurezza e il sostegno nell’emergenza.