Sono 41 i sindaci abruzzesi che hanno sottoscritto la lettera indirizzata al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio circa la richiesta di sospensione del provvedimento che autorizza 11 nuovi pozzi per l’estrazione di gas e di greggio sia in mare che in terraferma.
Sotto accusa il documento del Ministro della Transizione Ecologica Cingolani che, come è noto, ha dato il via libera alla concessione di nuovi pozzi per l’estrazione di gas e petrolio di cui quattro situati nell’Adriatico. In Abruzzo la concessione all’estrazione è stata rilasciata per un pozzo al largo del comune di Martinsicuro. Alle contestazioni sollevate dai sindaci si unisce anche la considerazione del docente costituzionalista Enzo Di Salvatore