Bussi e Piano d’Orta, per Comitato H2O le bonifiche vanno avanti

Bussi e Piano d’Orta, bonifiche vanno avanti.  Edison oggetto di tre ordinanze della provincia (discarica 2A e 2B a Bussi; ex Montecatini a Piano d’Orta) e di due decreti ministeriali su altrettanti progetti (discarica Tre Monti a Bussi; Piano d’Orta). Per l’area industriale di Bussi fortemente contaminata la Provincia deve individuare quanto prima il responsabile della contaminazione.

In relazione alla vicenda del processo di Bussi vorremmo chiarire che i procedimenti amministrativi  in corso per le bonifiche delle varie aree dovranno andare avanti secondo quanto previsto dalle leggi in materia (D.lgs.152/2006 e varie norme europee) e che Edison rimane al centro della questione. I rappresentanti del Comitato H2O ricostruiscono in una nota il quadro dei procedimenti amministrativi ancora in corso.
BUSSI

Discarica Tre Monti (3,3 ettari): progetto di bonifica di Edison approvato il 06/08/2018 con Decreto Ministeriale.
Discariche 2A e 2B (7 ettari): ordinanza della provincia del 26/06/2018 che individua in Edison il responsabile della contaminazione e della conseguente bonifica. Esiste un appalto con fondi pubblici attualmente fermo per il valore di 38 milioni di euro. Area industriale (23 ettari): esiti del Piano di Caratterizzazione (indagini 2003/2004 e seguenti integrazioni) approvati con conferenza decisoria dell’11/02/2010, individuando rilevante e diffusa contaminazione di ogni matrice. La Provincia di Pescara di Pescara dovrà quindi individuare il responsabile di questa contaminazione.

PIANO D’ORTA
Aree interne al SIN della ex Montecatini (circa 3 ettari): la Provincia con ordinanza del 23/09/2015 ha individuato in Edison il responsabile della contaminazione. Il Ministero dell’Ambiente con Decreto del 06/08/2018 ha approvato parzialmente un progetto di bonifica di Edison.
Aree esterne al SIN della ex Montecatini (circa 7 ettari): la Provincia di Pescara con ordinanza del 02/02/2018 ha individuato in Edison il responsabile della contaminazione.

I rappresentanti del Comitato H2O fanno notare che i processi penali a Piano d’Orta le bonifiche stanno andando avanti, come avviene normalmente nel resto d’Italia anche dove non si stanno svolgendo procedimenti giudiziari per il semplice fatto che esiste il percorso amministrativo che rimane comunque obbligatorio. Infatti il Forum H2O da circa tre anni di anni sta seguendo con maggiore impegno questi procedimenti e in poco tempo si sta pervenendo a molti risultati. Ovviamente Edison, se chiamata ad agire, può proporre ricorso al TAR ma i tempi sono in ogni caso molto più ristretti per le decisioni rispetto al penale. In poco più di due anni di duro lavoro assieme a tutti gli enti si sta recuperando un decennio di impasse e ci sono lavori in corso su diverse aree anche se tantissimo rimane da fare. Per quanto riguarda la questione del risarcimento del danno, per un eventuale procedimento civile, a nostro avviso conviene aspettare le motivazioni della sentenza della Cassazione per avere qualche certezza in più. È ovvio che una conclusione del genere mette amarezza ma in presenza di prescrizioni, oltre alle 4 assoluzioni, è possibile vi sia lo stesso la possibilità di intentare causa. Ovviamente chiederemo al Ministro Costa di valutare attentamente ogni ulteriore possibilità di intervento anche in questo senso.