Il sindaco Carlo Masci e Daniel Libeskind all’Oscar Pomilio Blumm Forum. Il potere identitario e valore comunicativo della memoria collettiva: valore intangibile e dimensione fondamentale del vivere comune.
Su questi temi Pescara ha accolto, oggi 4 settembre all’Aurum, Daniel Libeskind, tra i più visionari architetti contemporanei e conosciuto in tutto il mondo per aver realizzato il master plan del più emblematico intervento di ricostruzione degli ultimi decenni: la “Freedom Tower” a Ground Zero, New York, simbolo della rinascita degli Stati Uniti dopo l’11 Settembre.
Nel piazzale Alla presenza del sindaco Carlo Masci, del prof. Lorenzo Pignatti, presidente della Facoltà di Architettura dell’Università G. D’Annunzio e di Franco Pomilio, l’architetto ha illustrato la sua visione della progettazione architettonica, parlando a una folta platea in attento silenzio per farsi trasportare dalla visionaria filosofia del professionista americano nato in Polonia .
Il sindaco Carlo Masci ha ricordato come lo stesso Aurum rappresenti un luogo identitario della città di Pescara, progettato da Giovanni Michelucci su commissione della famiglia Pomilio sottolineando la grande passione per la musica, la filosofia, la letteratura e la poesia di Daniel Libeskind che nel suo stile architettonico unico è capace di incarnare la memoria culturale negli edifici che progetta e come le sue idee hanno profondamente influenzato il campo dell’architettura e lo sviluppo identitario delle città contemporanee. L’Oscar Pomilio Blumm Forum, lo ricordiamo, nasce con l’obiettivo di riunire pensatori ed esponenti di diversi settori e culture per rappresentare e, se possibile, interpretare gli scenari del cambiamento che attraversano le società globalizzate rintracciandone le radici etiche e morali come tessuto connettivo per un nuovo sviluppo consapevole e umano. Il Forum è promosso dal laboratorio formativo Blumm Academy. Ha il patrocinio istituzionale di Transparency International Italia, della Città di Pescara, di Confindustria.