Rincari autostradali, i Sindaci di Abruzzo e Lazio non si fermano nella lotta contro gli aumenti dei pedaggi.
80 Primi cittadini, si sono incontrati a Carsoli, i Sindaci abruzzesi hanno, come peraltro annunciato già tempo fa, intrapreso le vie legali, conferendo all’Avvocato Enrico Michetti il mandato per richiedere, (istanza già presentata), al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, i documenti inerenti la concessione all’Autostrada dei Parchi ad oggi non consultabili. Una richiesta che, se non accolta, aprirà la strada ad un vero e proprio ricordo amministrativo. Questa però non è l’unica novità, infatti i Sindaci, portavoce dei propri amministrati, hanno anche deciso di procedere con un’istanza, sempre per accedere agli atti, cd massiva, cioè da parte dei cittadini delle comunità interessate, cittadini che potranno aderire attraverso una modulistica, da ritirare presso i Comuni di appartenenza.
Il Sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, uno dei promotori dell’iniziativa, tra i più attivi in questa lotta, ha evidenziato come, fin dal primo giorno e in più occasioni, è stata richiesta la sospensione dei rincari autostradali che ammontano al 12%, ovviamente parliamo degli ultimi. “Abbiamo avanzato richieste a tutti i livelli”, ha spiegato Di Natale, “ma non siamo riusciti ad ottenere nulla. Come preannunciato già tempo fa, abbiamo dato seguito all’ azione legale, tutti d’accordo abbiamo quindi delegato un nostro avvocato di fiducia, per farci accedere agli atti”.
Di Natale è stato molto chiaro, nell’evidenziare come i Sindaci non si fermeranno fino a quando non vedranno quei documenti, una presa visione che potrebbe essere fondamentale, non solo per tentare di annullare gli aumenti, ma anche per verificare se ci fossero le condizioni di migliorarla.
Quello dei rincari autostradali, è un problema molto serio, da anni assistiamo ad aumenti dei pedaggi sulla A 24 A 25, costi diventati assurdi e insostenibili per moti utenti, soprattutto in considerazione del fatto che l’autostrada, ad oggi, è l’unica via di comunicazione veloce per raggiungere sia Roma che Pescara. L’unica perché, pensare ai trasporti ferroviari nella nostra zona, è assurdo, una linea vecchia, obsoleta, lenta, con treni vecchi, insomma utilizzarla per raggiungere le due Città rappresenta più un’odissea che altro. Quella di coinvolgere i cittadini è rappresenta una decisione importante, ovviamente, i primi Cittadini si faranno sentire anche a Roma con il nuovo Governo che ha giurato oggi, ci si augura che tutte le sinergie messe in campo portino a risultati positivi per tutti.