“Fabrizio Padula. Il medico, il politico, l’artista, il massone” è il libro scritto da Serpentini, Di Giovanni, Mazzoni e De Albentiis presentato oggi ad Atri.
La presentazione del libro su Fabrizio Padula si terrà oggi, venerdì 31 gennaio 2020, alle 17,30 presso l’auditorium Sant’Agostino di Atri; seguirà un recital di pianoforte. L’ingresso all’evento è gratuito.
“Fabrizio Padula. Il medico, il politico, l’artista, il massone” è stato pubblicato per i tipi di Artemia Nova Editrice, collana ‘Documenti Massonici Abruzzesi a cura del Ce.S.S.M.A. (Centro Studi Storia Massoneria Abruzzese).
Ai saluti del sindaco Piergiorgio Ferretti seguiranno, moderati da Alberto Rasetti, gli interventi dei quattro autori.
Elso Simone Serpentini, già docente di storia e filosofia, scrittore e saggista, autore di numerosi volumi riguardanti diversi argomenti, resoconti in forma narrativa di processi celebri e biografie di briganti, cospiratori e agenti segreti, è impegnato da diversi anni nel campo della ricerca storica, anche quella riguardante la Carboneria e la Massoneria.
Loris Di Giovanni, avvocato, ricercatore e saggista, precursore degli studi sulla storia della Massoneria in Abruzzo, ha dedicato a questa materia diversi scritti.
Marcello Mazzoni, medico specialista in Geriatria e in Medicina interna per trentacinque anni all’ospedale civile di Teramo, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e storiche e ultimamente del libro ‘La pietà e la cura – Storia della sanità e degli ospedali a Teramo’.
Emidio D. De Albentiis, docente di storia dell’arte e direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, ha al suo attivo circa quattrocento libri e saggi di argomento archeologico, storico e storico-artistico, nonché la cura critica di varie mostre di arte contemporanea.
Il libro, impreziosito dalla prefazione del nipote di Fabrizio Padula, l’avvocato Ettore Pellecchia, ripercorre nel dettaglio la vita e le opere di questo personaggio di grande talento. Nato a Trivigno in provincia di Potenza nel 1861, Padula rimase in collegio sei anni, meritandosi sei medaglie di premio per lo studio ed essendo il primo della classe in tutte le materie, alla licenza ginnasiale riportò il massimo dei voti in tutte le prove e al primo liceo il massimo in tutte le materie alla media annuale. Fu il migliore anche nelle istruzioni che si davano nel collegio a complemento della educazione dei ragazzi ed ogni anno fu premiato in ciascuna disciplina, mostrandosi soprattutto il più abile nel disegno e nella scherma. Diventò un grande chirurgo, dopo essere stato ufficiale medico della Regia Marina a Venezia, professore universitario a Roma e poi a Napoli, caposcuola venerato dai propri allievi, e nei primi anni del Novecento realizzò la Villa delle Fate a Capodimonte, la più frequentata clinica chirurgica di Napoli, e Villa Giovinezza a Pineto, dopo aver sposato in seconde nozze Anna Forcella, appartenente a una delle più antiche famiglie di Atri, in provincia di Teramo. Delle due ville, entrambe di stile moresco-veneziano, fu egli stesso designer e costruttore, arredandole con gusto e con opere personalmente realizzate, mostrando in esse una grande vena artistica.
Alla presentazione del libro, seguirà un recital di pianoforte di Maria Gabriella Castiglione con musiche di Cimarosa, Bach, Nyman, Sakamoto, Chopin, Einaudi, Martens, Yruma, Glass, Rachmaninov e Tiersen. L’ingresso al recital è gratuito.