Escluso il contagio da Coronavirus sulla nave da crociera rimasta ferma al porto di Civitavecchia; la disavventura di alcuni abruzesi a bordo.
Niente Coronavirus, ma una semplice influenza: scongiurato il contagio da Coronavirus per due turisti, moglie e marito di Hong Kong, rimasti in isolamento per alcune ore nell’ospedale di bordo di una nave della Costa Crociere, può dirsi chiusa anche la disavventura vissuta da passeggeri ed equipaggio dell’imbarcazione, bloccata nel porto di Civitavecchia.
A bordo della nave c’erano anche diversi abruzzesi. Gilda Terzilli, teramana, ha raccontato le ore di ansia vissute sull’imbarcazione, in attesa del verdetto delle analisi mediche effettuate dai sanitari dell’ospedale Spallanzani di Roma: “Dovevamo sbarcare questa mattina (ieri, giovedì 30 gennaio 2020, ndr) alle 9.15; poi è arrivato l’annuncio dal personale che ci informava che erano in corso controlli sanitari di prassi. Ci hanno chiesto di aspettare. Tutto ciò che sappiamo, lo sappiamo dall’esterno”.
Dunque per la coppia di coniugi cinesi solo un’influenza e per i passeggeri della nave solo un po’ di paura. Ma la psicosi da Coronavirus non si placa e, dopo la disavventura della Costa Crociere, Msc rilancia, vietando l’imbarco a quanti abbiano viaggiato in Cina nelle scorse settimane per paura del contagio.