A Sulmona la chiusura della caserma del carcere per motivi di sicurezza sismica determina lo stato di agitazione dei poliziotti.
Con un ordine di servizio viene formalizzata la chiusura della caserma del carcere di Sulmona per motivi legati alla sicurezza sismica della struttura. La notizia, annunciata dal segretario territoriale della Uil Penitenziari, Mauro Nardella, ha determinato la proclamazione dello stato di agitazione e la convocazione di un’assemblea della Uil, prevista per la giornata di oggi, martedì 11 febbraio, alle 17 nella sede sindacale di via Papa Giovanni XXIII a Sulmona.
“Una notizia sconvolgente”, commenta la Funzione Pubblica CGIL che sottolinea il disagio di tutti. “Così i poliziotti penitenziari si ritrovano senza il beneficio di una degna situazione alloggiativa, a termine del proprio turno di servizio”.
I dirigenti della Cgil chiedono un intervento migliorativo urgente e lanciano un appello al Provveditore regionale dell’Aaministrazione penitenziaria.
“L’immobile, benché realizzato con criteri antisismici in vigore dall’epoca della costruzione, non presenta caratteristiche sufficienti a soddisfare gli odierni parametri di resistenza agli eventi sismici”. La Cgil invoca “una sana soluzione temporanea nelle more degli interventi tecnici del caso”.
La Cgil annuncia inoltre che incontrerà i poliziotti penitenziari e la direzione dell’istituto di pena sulmonese.