Nella giornata abruzzese che il viceministro dell’istruzione ha dedicato alle scuole del territorio, la Ascani si è fermata ad Alanno e sulla chiusura del Convitto del Cuppari ha detto: “Questo Istituto è un’eccellenza, dal Miur la giusta attenzione”.
“L’Istituto Cuppari è un’eccellenza e certamente dal Ministero arriverà la giusta attenzione perché si possa continuare a fare il lavoro straordinario fatto fin qui”: non fa promesse, ma assicura di impegnarsi per la causa dell’agrario di Alanno, l’onorevole del Pd, Anna Ascani, viceministro dell’istruzione con delega all’edilizia scolastica, che, visitando l’Abruzzo per riprendere a dialogare con i territori, è stata ospite del Comune in pronvincia di Pescara. Ad accoglierla nella sala consiliare c’erano il sindaco di Alanno, Oscar Pezzi, il vicesindaco Fabio Di Domizio, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Zaffiri, la dirigente scolastica del Cuppari, Maria Teresa Marsilii, e studenti e professori dell’istituto tecnico agrario.
All’attenzione del viceministro Ascani è stata portata la vicenda relativa alla chiusura del Convitto del Cuppari. Gli studenti convittori, una sessantina, sono attualmente sistemati in una scuola media messa a disposizione dal Comune di Alanno, ma la sistemazione è provvisoria, sebbene siano ormai passati dieci anni. Il Convitto fu chiuso a seguito dei danni riportati dal sisma del 2009. I lavori di messa in sicurezza sono stati avviati ma non ancora ultimati per carenza di fondi, essendo l’edificio di proprietà della Provincia di Pescara, impossibilitata a ultimare l’opera di riqualificazione per mancanza di risorse economiche. E proprio su questo si è appuntato l’incontro con il viceministro Ascani.
“Io promesse non ne faccio, di solito. Quando poi ci saranno i fondi stanziati, aiuteremo le comunità a utilizzarli”, ha dichiarato l’onorevole del Pd, Anna Ascani, vice ministro dell’istruzione con delega all’edilizia scolastica. “Sicuramente questo (l’istituto agrario Cuppari, ndr) è un polo d’eccellenza e quindi altrettanto sicuramente il Ministero lo attenzionerà come si deve, perché possa continuare a fare il lavoro straordinario che ha fatto fin qui. Purtroppo come nel resto d’Italia c’è bisogno di attenzione e di serietà. Nell’intervento non bastano le risorse economiche, bisogna agire insieme al Ministero; il nostro sforzo sul territorio è insieme agli enti locali, perché appunto quelle risorse vadano poi effettivamente a cambiare la vita degli studenti e di chi a scuola ci lavora”.
Resta però il problema legato al fatto che gli edifici scolastici superiori sono di proprietà delle Province, che tuttavia, essendo in fase di dismissione, non riescono a compartecipare economicamente ai progetti di riqualificazione delle strutture, non avendo fondi a disposizione. Proprio come nel caso del Convitto dell’Istituto tecnico agrario Cuppari di Alanno, che il 10 dicembre del 2019 ha festeggiato i 160 anni della sua fondazione.
“Stiamo chiedendo che quei finanziamenti siano in capo al Ministero dell’Istruzione, che con le province già dialoga, per fare in modo che l’edilizia scolastica diventi una priorità di tutti, una priorità condivisa”, chiarisce il viceministro Anna Ascani. “Nelle prossime ore speriamo di avere delle buone notizie dal Parlamento in questo senso.”
L’onorevole Pd Anna Ascani ha inoltre analizzato la situazione delle scuole in Abruzzo, dopo aver visitato i comuni colpiti dal sisma.
“Ci sono tante risorse stanziate e ci sono tante scuole da mettere in sicurezza, quindi è necessario agire di concerto con gli enti locali, perché le risorse stanziate diventino finalmente edifici sicuri e belli, capaci di accogliere i nostri ragazzi e il personale della scuola”, ha dichiarato l’onorevole Ascani. “Il problema (della sicurezza degli edifici scolastici, ndr) viene da lontano, perché, come sappiamo, la manutenzione ordinaria per tanto tempo non è stata fatta e quindi adesso c’è bisogno di manutenzione straordinaria in tantissime scuole. Noi abbiamo 40.000 edifici scolastici e quasi tutti hanno bisogno di interventi. Negli anni dei nostri governi abbiamo fatto 9.000 interventi; quest’anno, se tutto va bene, stanzieremo 5 miliardi di euro e quindi sicuramente le risorse che mettiamo a disposizione sono tante. Ora però c’è bisogno di aggirare tutti i cavilli burocratici per fare in modo appunto che le risorse stanziate vadano a risolvere quelle situazioni di criticità di cui purtroppo siamo perfettamente a conoscenza”.
Al termine dell’incontro la dirigente scolastica del Cuppari, Maria Teresa Marsilii, ha voluto omaggiare il viceministro con una bottiglia di vino “Convivium”, prodotto proprio dagli studenti dell’Istituto tecnico agrario.
“L’idea che qualcuno debba custodire il patrimonio della nostra terra con professionalità è rassicurante”, ha chiosato il viceministro Ascani, commentando la tendenza verso un nuovo sviluppo del settore agricolo soprattutto tra i giovani. “Formare i ragazzi in questo senso è un po’ come garantirci il futuro”.
Prima di salutare, l’onorevole ha promesso di tornare ad Alanno per visitare il Cuppari e il Convitto: e chissà che per allora non ci sia un nastro da tagliare…
IL SERVIZIO DEL TG8: