Mentre continua a salire il numero delle vittime del Coronavirus, da una Shanghai deserta arriva la testimonianza dell’avvocato pescarese D’Andrea, vicepresidente delle Camere di Commercio dell’Ue in Cina: “Rimarrò per stare vicino alle imprese”.
Da 15 anni a Shanghai, l’avvocato di origini abruzzesi Carlo D’Andrea racconta la sua esperienza in una metropoli deserta per la paura del contagio da Coronavirus. Originario di Cappelle sul Tavo, D’Andrea è vicepresidente nazionale della Camera di Commercio dell’UE in Cina e managing partner dello Studio legale D’Andrea e Partners che ha sede anche a Pescara.
L’emergenza sanitaria, che sta interessando in modo particolare la Repubblica Popolare Cinese, ha trasformato anche Shanghai, metropoli da 25 milioni di abitanti, in una città fantasma, rendendo difficile svolgere qualunque tipo di attività.
“Resterò qui per dare un segnale forte di vicinanza alle imprese del territorio”, ha dichiarato D’Andrea.