Coronavirus Abruzzo: Lorenzo Di Berardino potrebbe finalmente tornare a casa già stasera. In mattinata gli ultimi test alla Cecchignola e poi nel pomeriggio la partenza.
Finito il periodo di quarantena alla Cecchignola, Lorenzo Di Berardino potrebbe tornare a casa già in serata, insieme agli altri cinquantaquattro connazionali tornati da Wuhan il 3 febbraio e in isolamento nella città militare alle porte di Roma per i quattordici giorni di sorveglianza sanitaria. Questa mattina i 55 italiani sono stati sottoposti agli ultimi test e, se i risultati confermeranno il loro stato di salute, le porte della Cecchignola si apriranno per consentire a tutti di rincasare. Dunque il giovane pescarese, che si trovava in Cina per motivi di studio, in serata potrebbe finalmente riabbracciare la sua famiglia. I primi venti italiani provenienti da Wuhan, rimasti in quarantena per 17 giorni, prima della partenza riceveranno la visita dei ministri della Difesa Lorenzo Guerini e della Salute Roberto Speranza.
Intanto sul fronte mondiale l’Oms, organizzazione mondiale della sanità, sottolinea gli enormi progressi fatti recentemente nel contrasto al Coronavirus dalla sua comparsa in Cina a dicembre, ma avverte anche che è ancora troppo presto per abbassare la guardia. La buona novella di queste ore è che il numero dei guariti ha superato quello dei contagiati, segno che l’epidemia del Coronavirs in Cina ha iniziato a stabilizzarsi e forse anche a ridursi, stando almeno ai numeri forniti.
In Abruzzo al momento sono dieci le persone rientrate di recente dalla Cina e sottoposte a sorveglianza sanitaria e in isolamento domiciliare per l’epidemia da Covid-19. Lo comunicano le quattro Asl abruzzesi agli uffici competenti della Regione Abruzzo.
Le persone in isolamento nel Teramano sono cinque: quattro, tra cui due studenti, sono al nono giorno di quarantena sui quattordici previsti e una è al dodicesimo giorno. Altre sei persone, tra le quali ci sono alcuni studenti, hanno concluso la sorveglianza nei giorni scorsi, senza particolari problemi.
Tre le persone segnalate dalla Asl di Pescara: una è al secondo giorno di isolamento; le altre due, entrambi studenti, stanno per concludere la quarantena. Nel Pescarese altre dodici persone hanno concluso la sorveglianza nei giorni scorsi.
Nell’Aquilano si sta concludendo la sorveglianza su due studenti: entrambi sono all’ultima giornata di isolamento.
Alla Asl di Chieti invece al momento non ci sono persone in sorveglianza.
Seguendo le direttive ministeriali, la Regione Abruzzo ricorda di aver creato una task force per far fronte all’emergenza Coronavirus, con modalità di sorveglianza che possono variare da Asl ad Asl e che prevedono in linea di massima la misurazione quotidiana della temperatura corporea e costanti contatti telefonici con i centri di riferimento degli ospedali per il monitoraggio generico delle condizioni di salute anche più volte al giorno. Il protocollo per il ricovero del paziente in isolamento in ospedale scatta solo nel caso in cui dovessero sopraggiungere sintomatologie particolari, con successivi monitoraggi e accertamenti specifici, come già avvenuto in alcuni casi poi risultati negativi.