A Silvi i Carabinieri arrestano quattro malviventi per estorsione: perseguitavano un 50enne di Pineto per debiti di gioco e droga.
Incubo finito per un pinetese di 50 anni, schiacciato dai debiti contratti per il gioco d’azaardo e per l’acquisto di stupefacenti, soprattutto cocaina, per circa 4.000 euro. L’uomo aveva accumulato debiti soprattutto con un pregiudicato di Silvi e un albanese residente ad Alba Adriatica, che pressavano il 50enne perché saldasse i conti in sospeso. I malviventi erano passati anche alle minacce di morte con messaggi minatori perfino durante le ore notturne e chiamate continue.
Il pinetese, esasperato, si è quindi rivolto ai Carabinieri di Pineto, che insieme ai colleghi di Silvi hanno organizzato una trappola per i due pusher. La vittima ha dapprima raccolto 2.500 euro grazie ad amici e parenti, mentre i Carabinieri hanno fatto il resto, fotocopiando le banconote e facendo chiamare i due pregiudicati dal pinetese, il quale, alle presenza e dietro suggerimento dei militari, ha fissato un appuntamento in un bar di Silvi nella serata di ieri. La vittima non era però da sola: seduti a un tavolino del bar c’erano anche due Carabinieri in borghese che hanno osservato tutto. Neppure i pusher erano soli: ad accompagnarli c’erano infatti altri due albanesi, anche loro residenti ad Alba Adriatica.
Il pregiudicato di Silvi e l’albanese sono entrati nel bar e si sono seduti al tavolo del pinetese, mentre gli altri due albanesi sono rimasti fuori dal locale per avvertire i compari in caso dell’eventuale arrivo di forze dell’ordine o del verificarsi di altri imprevisti. Quando i due pregiudicati si sono accorti che la somma consegnata era di molto inferiore al debito contratto si sono avventati sul pinetese, strattonandolo e minacciandolo di morte. A quel punto però l’intervento dei Carabinieri è stato fulmineo: i due militari in borghese hanno immediatamente bloccato il pregiudicato di Silvi e l’albanese nel bar, mentre pattuglie del nucleo radiomobile della Compagnia di Giulianova e della stazione di Silvi hanno bloccato tutte le vie di fuga.
Per i quattro delinquenti non c’è stato scampo: sono stati immediatamente arrestati e portati in caserma per le formalità di rito. Nell’auto dei quattro è stato rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico di genere proibito. Il 37enne di Silvi e gli altri tre uomini di 35, 22 e 28 anni, tutti albanesi ma residenti ad Alba Adriatica, dovranno rispondere dei reati di estorsione aggravata in concorso tra loro e di porto abusivo di arma da taglio.
Gli altri accertamenti effettuati in seguito dai Carabinieri hanno permesso di accertare che il 35enne albanese da almeno un anno avrebbe dovuto lasciare il territorio nazionale, poiché gravato da un ordine di espulsione emesso nei suoi confronti dal Questore di Roma. I quattro malviventi sono stati infine trasferiti nel carcere di Teramo, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.