“Un encomio pubblico da assegnare a quegli studenti ed ex allievi del liceo classico ‘d’Annunzio’, che il giorno seguente il raid vandalico teso a deturpare la storica sede dell’Istituzione scolastica, si sono messi al lavoro, spontaneamente e gratuitamente, per pulire e cancellare le tracce di quel raid”.
“È l’ordine del giorno approvato oggi con i 16 voti favorevoli della maggioranza di centrodestra e del consigliere di opposizione Carlo Costantini, con cui abbiamo chiesto a sindaco e giunta di assegnare un riconoscimento ufficiale a quei ragazzi che rappresentano la vera anima, della nostra bella e sana gioventù e che devono diventare un esempio da imitare”.
Lo ha detto il Presidente della Commissione Statuto, Claudio Croce, ufficializzando il voto sull’ordine del giorno presentato in Consiglio e sottoscritto dai consiglieri azzurri Roberto Renzetti, Ivo Petrelli, Alessio Di Pasquale e Manuela Peschi.
“Nella notte tra venerdì 30 aprile e sabato primo maggio 2021 si è verificato, nella città di Pescara, un episodio esecrabile, che ha visto protagonisti alcuni ragazzi, studenti liceali, autori di un gesto vandalico ai danni della sede storica del Liceo Classico ‘d’Annunzio’ del capoluogo adriatico. Su tale episodio, oggetto di indagine da parte delle Forze dell’Ordine al fine di accertare le esatte circostanze dell’accaduto oltre che identificare l’identità di tutti i protagonisti, si è concentrata la giusta e opportuna condanna unanime delle Istituzioni cittadine e della popolazione.
Ma l’evento ha soprattutto sollevato la condanna e lo sdegno della popolazione scolastica che, ovviamente, non si è riconosciuta nel gesto di pochi da cui tutti, nessuno escluso, hanno preso le distanze in modo formale e ufficiale. La reazione dei ragazzi della nostra città non si è limitata a una condanna retorica o di pura facciata, ma gli stessi studenti hanno deciso di reagire in modo concreto e tangibile: infatti il giorno seguente il raid, nel giorno di domenica 2 maggio, molti studenti del Liceo classico ‘d’Annunzio’ ed ex studenti dello stesso liceo hanno deciso di ritrovarsi a scuola per procedere alle operazioni di pulizia per cancellare in modo definitivo le tracce del precedente gesto vandalico, senza peraltro dare alcun clamore al proprio intervento. La reazione degli studenti, testimonianza della parte più bella e sana della nostra gioventù cittadina. Tale impegno e rispetto meritano – conclude Croce – una evidente sottolineatura e l’attenzione delle Istituzioni cittadine”.