A Castiglione Messer Raimondo via libera all’installazione del Postamat dopo lo scambio epistolare tra il senatore D’Alfonso e il condirettore generale di Poste italiane.
La richiesta dell’installazione di un Atm postale, noto più semplicemente come Postamat, era scaturita dalla necessità di snellire le file presso l’ufficio postale del comune in provincia di Teramo, duramente colpito dalla pandemia di Covid 19.
In un passaggio della richiesta inoltrata dal senatore Luciano D’Alfonso a Giuseppe Lasco, condirettore generale di Poste italiane, si legge: “Nel lungo periodo emergenziale che tutti noi abbiamo vissuto, diverse sono state le difficoltà che i cittadini del piccolo paese si sono trovati a dover affrontare in ragione delle stringenti misure nazionali e regionali adottate. Tra queste, le restrizioni imposte hanno comportato disagi per la popolazione anche nel reperimento di liquidità economiche […]. A tal proposito deve rilevarsi come un’eventuale installazione del postamat aiuterebbe a ridurre consistentemente l’affluenza di persone presso lo sportello.”
Del caso si era già interessato il sindaco di Castiglione Messer Raimondo, Vincenzo D’Ercole, che nei mesi scorsi aveva contattato Poste italiane e sollecitato anche il ministro dell’interno Luciana Lamorgese, affinché venisse installato il postamat.
Infine è arrivato il parere positivo dell’azienda che con il condirettore di Poste italiane, Giuseppe Lasco, fa sapere che: “Le strutture tecniche competenti hanno analizzato tale possibilità, dando parere positivo e constatando l’oggetiva esigenza di un Atm postamat per la comunità locale […]. Tuttavia, a causa dell’attuale emergenza epidemiologica, le attività propedeutiche alla realizzazione del piano di installazione degli Atm, sia a livello nazionale sia a livello regionale, hanno subito un fisiologico rallentamento della programmazione. Nelle prossime settimane si darà avvio ai sopralluoghi tecnici necessari per programmare la successiva installazione dell’apparato.”