La Questura di Chieti ha sequestrato per abuso edilizio l’immobile dell’ex braceria Bulldozer: una tettoia da 45 metri quadri trasformata in un locale di 150 m2.
Il legale rappresentante dell’ex braceria Bulldozer di Chieti scalo è stato deferito in stato di libertà per abuso edilizio dalla Questura, così come disposto dal gip Isabella Maria Allieri del Tribunale di Chieti su richiesta del pm Giancarlo Ciani. La struttura, che questa mattina è stata sequestrata, era totalmente difforme rispetto al progetto presentato presso gli uffici tecnici del Comune di Chieti: al posto della tettoia di 45 m2, che doveva fungere da riparo per la sosta momentanea dei clienti fumatori, era stata realizzata una struttura chiusa da 150 m2 annessa al locale e divenuta sala principale della ristorazione dell’esercizio commerciale, unitamente a una costruzione in laterizi, utilizzata come forno a legna.
Le indagini, condotte dal personale della Questura di Chieti, erano state avviate a maggio dello scorso anno a carico dei due gestori del locale, per detenzione di sostanze stupefacenti.