Si parlerà del Contratto di fiume del Cerrano nell’assemblea prevista a Silvi il 17 novembre, dalle 15 nella sala consiliare del Comune.
In questa terza assemblea di fiume ci si soffermerà su varie problematiche del territorio del Cerano e sulle priorità d’intervento. Inoltre, sempre nel corso dell’incontro, verrà esposto il lavoro svolto all’interno del CdF del Cerrano-Calvano-Foggetta-Concio.
Durante il primo incontro dell’assemblea del Contratto di Fiume, nel marzo scorso, erano emerse varie proposte approvate all’unanimità, quasi tutte volte ad una maggiore qualità delle acque. Tra i dieci progetti possibili figurano il piano di monitoraggio biologico dell’AMP Torre del Cerrano; il giardino della biodiversità spontanea; sistema di coltivazione orizzontale (ortogonale rispetto alle linee di massima pendenza) del suolo; migliore gestione del territorio fluviale una maggior collaborazione tra le Forze dell’Ordine locali e le Guardie Ecologiche Volontarie. Inoltre, per limitare l’immissione in mare di sostanze inquinanti provenienti dagli scarichi domestici, agricoli o pubblici si guarda ad un sistema di depurazione dell’acqua a costo di manutenzione zero.