Coronavirus Abruzzo: l’associazione Donn.è pubblica il vademecum contro la violenza di genere. “Per alcune donne restare a casa non è un buon rifugio”.
Stare a casa in questi tempi di emergenza sanitaria da Covid 19 non sempre rappresenta una soluzione ai problemi. Per le donne vittime di violenza in ambito familiare l’isolamento domestico forzato può essere infatti un’ulteriore aggravante che le costringe a subire ancora più soprusi.
Per questo l’associazione Donn.è ha rilanciato il Vademecum contro la violenza di genere #noicisiamo, che rappresenta un valido aiuto per le donne che in questo momento sono costrette a vivere h24 in casa con il proprio maltrattante, nel rispetto delle attuali misure di contenimento del Covid 19.
“Non siete sole!”, si legge nell’incipit del vademecum. “Le istituzioni stanno lavorando per definire procedure di supporto efficaci; le forze dell’ordine e i tribunali continuano la propria attività nel contrasto alla violenza sulle donne.
Per le donne che vivono in una situazione maltrattante, la necessità di restare in casa per evitare la diffusione del virus può rappresentare una vera e propria condanna. Spesso chi vive nella violenza può arrivare a considerare i soprusi come normali o può pensare di essere in grado di gestirli, modificando, il proprio comportamento. Questo porta a una sottovalutazione del rischio legato alla violenza subita.
Se pensi di vivere in una relazione maltrattante, anche in questa condizione di isolamento è importante che tu sappia riconoscere se sei a rischio, in modo da poter correttamente chiedere aiuto, per poter proteggere te stessa e i/le tuoi/tue figli/e.”
Di seguito il pdf per scaricare il Vademecum contro la violenza sulle donne dell’associazione Donn.è.