Covid Abruzzo: da lunedì 1° febbraio 2021 torna la zona gialla. L’ufficialità dalla conferenza della Cabina di regia nazionale.
L’Abruzzo torna in zona gialla da lunedì 1° febbraio: l’annuncio è stato dato durante la diretta della conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della cabina di regia con il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, e il direttore generale della prevenzione del Ministero della salute, Gianni Rezza.
«Una buona notizia per l’Abruzzo: ho appena avuto conferma dal ministro Speranza che da lunedì 1 febbraio (e non da domenica 31 gennaio, come inizialmente appreso) la nostra regione passerà in fascia gialla. Alla soddisfazione si unisce l’appello al rispetto delle regole: il virus c’è ed è importantissimo non abbassare la guardia», ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
L’Abruzzo, che era in zona arancione dallo scorso 17 gennaio, sarà in fascia gialla da lunedì, a seguito della scadenza dell’ordinanza attualmente in vigore, valida fino al 31 gennaio. Con il passaggio in area gialla sarà possibile uscire dal territorio comunale, mentre non ci si potrà spostare in altre regioni. Consentita inoltre la riapertura di bar e ristoranti fino alle ore 18.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da domenica 1 febbraio. Sono in area arancione Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia autonoma di Bolzano. Tutte le altre Regioni e Province autonome sono in area gialla.
Resta il divieto di spostamento tra le regioni, come previsto dall’ultimo Dpcm, nonostante molte regioni siano passate in area gialla.
«Per la mortalità c’è una decrescita abbastanza lenta. La situazione delle terapie intensive sta però migliorando. La fascia di età preminente per i ricoveri è quella sopra i 70 anni», ha dichiarato il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa per l’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia organizzata dal ministero della Salute.
«C’è un decremento del tasso di incidenza dei casi anche se una decrescita lenta, tranne che a Bolzano. Si sta vedendo un leggero aumento dei casi asintomatici o paucisintomatici e questo tiene conto del fatto che l’uso più ampio dei test antigenici consente di individuare asintomatici.
Il rischio è moderato -basso in quasi tutte le regioni. C’è un miglioramento in termini di impatto sui servizi, ma è contenuto perché le curve decrescono ma molto lentamente, e questo dopo le misure di mitigazione. Dunque l’epidemia resta in una fase delicata e non ci dobbiamo rilassare troppo, ma mantenere una grande attenzione”.
In serata era stata invece diffusa la notizia che l’Abruzzo sarebbe tornato in zona gialla da domenica 31 gennaio. La precisazione è arrivata dopo il live del Tg8.
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