Le aziende aderenti alla Feniof, associazione che riunisce le imprese funebri d’Abruzzo, presentano denuncia contro ignoti. L’ipotesi è che alcuni portali web abbiano diffuso preventivi non corrispondenti al reale costo dei servizi funerari.
La Feniof Abruzzo, la federazione che rappresenta le imprese funebri regionali, ha presentato una denuncia a carico di ignoti per presunta truffa e frode in commercio. L’esposto è stato presentato alla Polizia Postale di Chieti. A compiere la presunta truffa sarebbero dei portali web che si occupano di comparare i prezzi dei servizi funebri proposti dalle aziende locali. La vicenda sarebbe ancora più grave se, come teme la Feniof, i portali si offrissero anche come mediatori tra la famiglia del caro estinto e le imprese commerciali del territorio. Secondo la denuncia presentata dalla Feniof, i prezzi abbinati a imprese realmente esistenti non corrisponderebbero affatto al vero. Viceversa, sono proprio le imprese citate arbitrariamente e associate alla Feniof ad aver segnalato la cosa alla Federazione.
“Nei giorni passati – si legge nel comunicato della Feniof – alcune imprese a noi associate e altre in via di adesione ci hanno informato del fatto che su questi portali erano riportati a loro nome preventivi e tabellari di prezzi non corrispondenti alla realtà e che non erano stati pattuiti o concordati con alcuno. Abbiamo sporto denuncia per tutelare i familiari dolenti da messaggi commerciali non veritieri e per garantire il buon nome dell’intera categoria”.