Elezioni regionali: lo spoglio in diretta su Rete8 con gli exit poll di Noto

Domenica 10 marzo lo spoglio elettorale in diretta su Rete8 in collaborazione con Il Centro: gli exit poll e le proiezioni del sondaggista Antonio Noto per conoscere subito l’andamento del voto

Il conto alla rovescia per il giorno delle elezioni in Abruzzo è partito. Domenica 10 marzo 2024 gli abruzzesi saranno chiamati a esprimere la propria preferenza per uno dei due candidati alla presidenza della Regione: Marco Marsilio, presidente uscente sostenuto da sei liste di centrodestra, e Luciano D’Amico, sostenuto dalla coalizione di Patto per l’Abruzzo con sei liste.

GLI EXIT POLL DEL SONDAGGISTA NOTO IN DIRETTA SU RETE8
La diretta di Rete8 in collaborazione con il quotidiano Il Centro inizierà alle 22,30 sul canale 10 del digitale terrestre e potrà essere seguita anche in streaming sul sito www.rete8.it .
Il collegamento da Pozzuoli con il sondaggista Antonio Noto consentirà di avere un quadro dettagliato dell’andamento del voto, prima con gli exit poll e poi con le proiezioni.
Nello studio centrale di Rete8 il direttore Carmine Perantuono commenterà i dati che arriveranno nel corso della notte durante lo spoglio, con gli ospiti in studio e i collegamenti dalla sede di Noto sondaggi, dai comitati elettorali dei candidati e dalla redazione del quotidiano Il Centro.

EXIT POLL E PROIEZIONI: COSA SONO
Un exit poll (letteralmente “votazione all’uscita”) è un sondaggio elettorale effettuato mediante interviste all’uscita dei seggi, sulla base di un campione significativo definito su basi statistiche.
Si tratta dunque di un’intenzione di voto che non può essere considerata ufficiale. Come si legge nell’intervista al sondaggista Antonio Noto, pubblicata oggi (giovedì 7 marzo 2024) dal quotidiano Il Centro a pagina 2, «l’exit poll è un sondaggio che si effettua al di fuori di alcuni seggi campione, luogo in cui si individueranno i votanti che ripeteranno il voto con le stesse modalità con le quali si sono espressi nella cabina elettorale […]. Ovviamente, trattandosi di un sondaggio, questa metodologia presenta una stima di errore che può arrivare anche al 3/4%.»
Il voto reale viene invece analizzato dalle proiezioni. Sempre Antonio Noto sul quotidiano Il Centro: «Si individuano alcune sezioni campione sulla base di indicatori statistici ed in ognuna di queste ci sarà la presenza di un nostro rilevatore che seguirà in tempo reale lo scrutino e attraverso un tablet ci invia secondo dopo secondo gli esiti di ogni scheda scrutinata. Quando si raggiungerà un buon numero di voti i dati verranno elaborati in tempo reale e proiettati sull’universo degli elettori, in modo tale da poter prevedere con largo anticipo l’esito dello spoglio.».

IL VOTO E LO SPOGLIO
In Abruzzo domenica 10 marzo i seggi rimarranno aperti dalle 7 alle 23. Per esprimere la propria preferenza, sarà possibile recarsi presso il seggio di riferimento con un documento di riconoscimento e la tessera elettorale che, in caso di smarrimento, potrà essere richiesta all’ufficio elettorale del comune di residenza, anche il giorno stesso delle elezioni.
Nei 305 comuni abruzzesi, 1.208.276 aventi diritto al voto (di cui 592.041 uomini e 616.235 donne) saranno chiamati a rinnovare i 31 membri del Consiglio regionale: 7 per la circoscrizione dell’Aquila, 7 per quella di Teramo, 7 per Pescara e 8 per la circoscrizione di Chieti, a cui si aggiungeranno i due candidati presidenti per un totale di 31 eletti.
Chiusi i seggi, si partirà subito con lo spoglio, che Rete8 e Il Centro seguiranno con una lunga diretta a partire dalle 22,30.

COME SI VOTA
Sulla scheda elettorale è possibile barrare:
– il nome del candidato presidente;
– il nome del candidato presidente e di una delle liste della coalizione;
– il nome del candidato presidente e di una delle liste della coalizione, scrivendo uno o due nomi dei consiglieri candidati, purché siano un uomo e una donna (nel caso di preferenza di due candidati dello stesso sesso, sarà preso in considerazione solo il primo nome).
Non è possibile:
– esprimere un voto disgiunto, barrando il nome di un candidato e poi quello di una lista della coalizione dell’altro candidato presidente);
– votare due candidati consiglieri in liste diverse, anche se della stessa coalizione.

I DUE CANDIDATI PRESIDENTI
Gli sfidanti sono due, sostenuti da altrettante coalizioni composte da sei liste ciascuna (per tutti i nomi dei candidati leggi Elezioni regionali: le liste in Abruzzo – Tutti i nomi dei candidati).
MARCO MARSILIO. Il presidente uscente si ricandida per il secondo mandato alla guida della Regione Abruzzo, sostenuto da una coalizione di centrodestra composta da sei liste: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Lista Marsilio presidente, Democrazia cristiana-Unione di centro, Noi moderati.
LUCIANO D’AMICO. Il candidato presidente della coalizione di Patto per l’Abruzzo è sostenuto da sei liste: Partito democratico, Movimento 5 stelle, Lista Abruzzo insieme-D’Amico presidente, Alleanza Verdi-Sinistra Abruzzo progressista e solidale, Azione-D’Amico-Socialisti popolari riformatori, Riformisti e civici (Psi-Abruzzo vivo).