L’Aquila: una lite tra automobilisti finisce in tribunale. I fatti risalgono al 2015 e riguardano un 28enne aquilano che, sentitosi leso dal comportamento di un altro automobilista, lo ha inseguito per chiedere spiegazioni, aggredendolo e danneggiandogli l’autovettura.
Le due auto si erano incrociate in una piazza della periferia cittadina, dove uno dei due conducenti avrebbe effettuato una manovra ritenuta pericolosa dall’altro automobilista, che lo ha inseguito per un paio di chilometri, finché entrambi sono scesi dalle rispettive macchine per un chiarimento. Dapprima si è trattato solo di ingiurie verbali, ma poi dalle parole si è passati ai fatti e i due si sono spintonati, arrivando allo scontro fisico con calci e pugni. Non contento, il 28enne ha preso a calci la macchina dell’altro, rompendogli lo specchietto laterale sinistro e ammaccando la carrozzeria dell’auto.
A svolgere le indagini era stata la polizia, che aveva denunciato il 28enne per lesioni personali, ingiurie, minacce e danneggiamento.