Blitz antiterrorismo eseguito nella notte a Montorio, lungo la strada statale 80, alle porte della cittadina: oltre 60 carabinieri hanno effettuato una trentina di perquisizioni nell’hotel Vomano che ospita richiedenti asilo politico di nazionalità pachistana e afgana. Diciotto persone sono state denunciate a piede libero per possesso di documenti falsi. Ventinove in tutto le persone controllate.
Il blitz è avvenuto a seguito della segnalazione della presenza di persone sospettate di fiancheggiare l’estremismo islamico o di essere vicine agli ambienti musulmani deviati.
L’operazione è stata diretta dalla direzione distrettuale antimafia de L’Aquila, che ha autorizzato le perquisizioni delle stanze d’albergo e personali sugli extracomunitari, con i carabinieri dei Ros e del reparto operativo del comando provinciale, diretti dal maggiore Massimiliano De Luca Speranza.
Le perquisizioni sono giunte a seguito di una informativa del gruppo speciale dei carabinieri di Roma e del nucleo informativo teramano, coordinati dal maresciallo Vincenzo D’Alto.
Nel corso dei controlli sono stati rivenuti passaporti falsi e contraffatti, quaderni di appunti in lingua araba e telefoni cellulari, sui quali sono in corso le verifiche degli specialisti dei Ros, alla ricerca di eventuali informazioni utili alle indagini.
Il gruppo di richiedenti asilo è a Montorio dalla scorsa estate e proviene dalla frontiera di Gorizia.