Pescara: in 47 vincono il concorso bandito da Attiva, la società che gestisce i rifiuti nel comune adriatico, per coprire la carenza di organico.
Erano 61 i posti a disposizione, ma solo in 47 hanno superato la selezione avviata all’inizio del mese, guadagnandosi un’assunzione a tempo indeterminato che arriverà entro la fine dell’anno, consentendo all’azienda municipalizzata di usufruire delle agevolazioni previste dalla legge in scadenza il 31 dicembre.
Gli iscritti al concorso erano in totale 6.087, ma solo 2.350 si sono presentati alle preselezioni; di questi 183 hanno avuto accesso alla prima prova pratica, superata da 82 concorrenti; infine l’esame orale, passato da 47, di cui 18 lavoratori interinali di Attiva che hanno partecipato al concorso, superando tutte le prove.
Il contratto a tempo indeterminato per i vincitori del concorso prevede uno stipendio mensile lordo di 1.562,57 euro, a cui dovranno aggiungersi tredicesima, quattordicesima, assegni familiari e altri elementi accessori della retribuzione, previsti eventualmente dal contratto collettivo nazionale.
I posti disponibili erano però 61; lo scarto dei 14 mancanti all’appello sarà riempito con lavoratori interinali che saranno richiamati di volta in volta fino all’avvio del prossimo bando di concorso che Attiva dovrebbe lanciare entro il 2016.
Il concorso non è però uscito indenne dalle proteste dei 120 interinali di Attiva, i precari dell’azienda municipalizzata che soltanto lunedì scorso hanno protestato davanti al comune di Pescara e che promettono nuove battaglie: di questi 120 interinali solo 18 hanno infatti vinto il concorso, mentre gli altri dovranno sperare di poter rimpiazzare i 14 posti vacanti dei totali 67 offerti da Attiva con il concorso.