Il bilancio 2020 della Questura sui reati a Pescara e provincia registra un calo per quelli contro la persona e il patrimonio rispetto al 2019; aumentano omicidi, rapine agli uffici postali, truffe, estorsioni e usura.
I dati statistici sui reati commessi a Pescara e provincia contro la persona e il patrimonio nel periodo compreso tra gennaio e novembre fanno registrare nel complesso un calo nel 2020 in rapporto al 2019, come si evince dai grafici elaborati dalla Questura di Pescara.
Gli incrementi da registrare riguardano soprattutto truffe, estorsioni e usura; l’aumento da segnalare nei reati contro il patrimonio si riferisce alla voce delle rapine agli uffici postali (+3 in provincia, di cui 2 a Pescara) e a quelli contro la persona con due omicidi volontari in provincia (omicidio Brittoli), di cui uno avvenuto a Pescara (omicidio Capodanno).