Nuovo capitolo nella lunga serie di ordinanze a singhiozzo sulla qualità delle acque marine: a Pescara revocati gli ultimi divieti di balneazione.
Mentre da un lato si continua a lavorare per ridare respiro al deflusso del fiume, dall’altro non si può smettere di tenere sotto stretta sorveglianza la qualità delle sue acque. Il presidente della Regione Luciano D’Alfonso oggi a Pescara, a margine della presentazione del componente abruzzese del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, ha annunciato che presto arriverà la validazione definitiva per il taglio della diga foranea, operazione che dovrebbe aiutare il deflusso al largo delle acque fluviali. Ma i problemi arrivano anche dal sovraccarico del depuratore, in particolare durante le ondate di maltempo. L’ultimo divieto di balneazione, pochi giorni fa, era stato emesso proprio per questa ragione, dopo le intense precipitazioni che hanno gravato sulle condotte. Oggi dal Comune fanno sapere che è stato revocato il divieto di balneazione su alcuni tratti del litorale pescarese. Due ordinanze, firmate dal sindaco Marco Alessandrini, prevedono libertà di bagni sulla riviera a nord nella zona antistante via Muzii (dallo stabilimento “Hai Bin” fino alla “Paranza” compresi) e a Sud nella zona antistante Fosso Vallelunga (dalla “Zattera” al “Circolo della Vela”). In attesa del fiume pulito e della diga forata per davvero, ai pescaresi non resta che invocare il bel tempo e non azzardare mai nemmeno un passo della danza della pioggia.