A Pescara gli Istituti Superiori cercano soluzioni ai problemi legati all’imminente riapertura della scuola. Di Pietro (Alberghiero De Cecco): “Spazi e attività riorganizzati”.

Ancora pochi giorni di vacanza e poi, zaini in spalla, il 14 settembre la prima campanella suonerà per dare il via all’inizio delle lezioni, almeno secondo quanto stabilito dal calendario scolastico regionale. Le incognite però restano ancora tante, legate ai problemi irrisolti del rispetto delle norme anticovid, che non fanno eccezione neppure tra i banchi.

Così, mentre la Regione chiede un possibile slittamento della riapertura delle scuole a dopo le elezioni, negli istituti si continua a lavorare infaticabilmente per farsi trovare pronti e garantire un rientro in classe in piena sicurezza.

A Pescara l’istituto superiore alberghiero e turistico De Cecco sta riorganizzando spazi e attività, recuperando le aule riqualificate nella sede storica di via Italica e i laboratori della sede del convitto, acquistando arredi scolastici per facilitare lo svolgimento delle lezioni e pensando a orari scaglionati per evitare assembramenti, anche attraverso l’utilizzo delle scale antincendio per le uscite secondarie.

“Abbiamo bisogno di personale aggiuntivo per gestire l’inizio del nuovo anno scolastico”, ha dichiarato la dirigente scolastica dell’Istituto alberghiero e turistico De Cecco di Pescara, Alessandra Di Pietro, annunciando di aver inoltrato specifica richiesta al Ministero. “Ma c’è anche un altro aspetto da tenere in considerazione e di cui si sente parlare poco ed è l’aspetto sociale ed emotivo di questo nuovo inizio scolastico. I ragazzi devono essere preparati al rientro in classe e in questo un ruolo fondamentale è affidato anche alle famiglie.”

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