La Digos sta indagando sulle contestazioni di ieri allo stadio di Pescara, in particolare sul lancio di pietre all’indirizzo degli uomini delle forze dell’ordine che presidiavano l’impianto sportivo.
Tutto è accaduto ieri allo stadio Adriatico Cornacchia di Pescara, al novantesimo minuto del delicatissimo match che vedeva impegnate la squadra locale e quella del Bologna. Al termine dalla gara di campionato trecento ultras abruzzesi, che avevano abbandonato gli spalti una ventina di minuti prima, hanno raggiunto l’esterno dello stadio per contestare la squadra e i dirigenti. Ora saranno le immagini al vaglio degli inquirenti a fare chiarezza sul lancio di pietre e sui numerosi scoppi di petardi fatti esplodere dai supporter della squadra abruzzesi. Sembra che molti tifosi fossero travisati e agevolati dall’oscurità. E’ la seconda contestazione dei tifosi verso i dirigenti e i giocatori biancazzurri: già lo scorso lunedì, prima della cena di Natale al porto turistico, una parte della tifoseria aveva manifestato con foga il proprio malcontento per i risultati deludenti ottenuti nel campionato di massima serie.