Arriva oggi a Pescara l’architetto Toyo Ito per incontrare, in Comune, sindaco e presidente di Regione e discutere del futuro dello sfortunato Huge Wine Glass.
L’autore dello sfortunato Huge Wine Glass, Toyo Ito arriva questa mattina in Comune, a Pescara, dove incontrerà il sindaco Marco Alessandrini e il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso che tanto aveva voluto l’opera del celebre architetto a Piazza Salotto. Si discuterà sul futuro dell’opera che ora è ferma alla Clax Italia di Pomezia, l’azienda che materialmente ha realizzato lo Huge Wine Glass. L’architetto, tra l’altro, il prossimo 20 gennaio potrebbe testimoniare in Tribunale, a Pescara, nella causa sul risarcimento dei danni. Chi pagherà (tenendosi i… cocci) il calice rotto di Toyo Ito? Sarà un tribunale, quello di Pescara a stabilirlo. E proprio l’architetto nipponico è tra le persone citate il prossimo 20 gennaio dalla magistratura, chiamata dal Comune di Pescara a pronunciarsi sul danno economico e d’immagine provocato dal cedimento del “Grande Bicchiere di Vino” di Piazza Salotto appena 40 giorni dopo l’inaugurazione, avvenuta agli inizi del 2009. Toyo Ito, dopo il noto episodio, ha sempre difeso il suo progetto, gettando la responsabilità sulle spalle della ditta esecutrice, la Clax Italia di Pomezia. Quest’ultima a sua volta sostiene di aver agito sotto la piena supervisione del progettista. Sarà dunque un processo interessante e dall’esito imprevedibile. L’unica certezza è la scomparsa dell “Huge Wine Glass” da Piazza Salotto. Un’opera d’arte che paradossalmente ha raggiunto il suo compito: far discutere prima, durante e ancora… otto anni dopo. A colpi di carta bollata. Un’opera che ha sempre diviso i Pescaresi tra i detrattori e coloro ai quali, invece, il Calice piaceva. Ma l’ultima parola spetta comunque al papà dell’opera, Toyo Ito, il quale potrebbe pronunciarsi sul futuro dello Huge Wine Glass già oggi.
Il servizio del Tg8: