L’associazione Ascom Abruzzo annuncia un “ricorso collettivo” contro le multe elevate per la Ztl a Lanciano.
“Il comune di Lanciano – si legge in una nota – non si e’ attenuto alle prescrizioni e raccomandazioni contenute nelle autorizzazioni ministeriali, con conseguente illegittimita’ dei procedimenti di istituzione delle Ztl e delle sanzioni amministrative irrogate. Zone a traffico limitato che, come noto, abbracciano diverse strade del centro storico, dove gli affari dei commercianti, a seguito di questo provvedimento e delle migliaia di multe comminate, si sono drasticamente ridotti. Inoltre, l’amministrazione comunale di Lanciano non ha rispettato l’obbligo di installare l’opportuna segnaletica visibile all’automobilista ad una distanza di almeno 80 metri. Una serie di irregolarita’ e a farne le spese, come al solito – spiegano i vertici Ascom – sono stati i cittadini, salassati da migliaia di multe, che hanno portato anche un congruo incasso nelle casse comunali. Multe che scoraggiano tutti, a tutte le ore, a imboccare e a percorrere le arterie interessate dalla Ztl. E che hanno convinto migliaia di cittadini di tutti i comuni dell’hinterland a non venire piu’ a Lanciano a fare compere. Ascom Abruzzo, a mezzo del proprio legale, Quirino Ciccocioppo, si e’ preparata per effettuare un ricorso collettivo per la tutela della legalita’ e per vedere soddisfatto il diritto al recupero delle somme versate dalla cittadinanza, in forza di sanzioni amministrative illegittime”.