La Guardia di Finanza di L’Aquila ha sequestrato un immobile del valore di 82 mila euro a un dipendente del Comune di Scanno.
Nei giorni scorsi è stato eseguito dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di L’Aquila un sequestro conservativo per un importo di 82.000 euro, disposto dalla Procura Regionale della Corte dei Conti di L’Aquila – Sezione Giurisdizionale per l’Abruzzo. Il sequestro patrimoniale, ha per oggetto un immobile situato nel Comune di Scanno nonché quello del quinto dello stipendio di un dipendente del medesimo comune, è la conseguenza del danno arrecato, secondo gli investigatori, alle pubbliche finanze. Infatti, la Procura della Corte dei Conti ha individuato le responsabilità amministrative nei confronti di un uomo di 61 anni il quale, nella sua veste di “Economo e responsabile del servizio finanziario” del comune di Scanno, “ha commesso gravi condotte gestionali, omettendo il previsto versamento presso la Tesoreria dell’Ente di appartenenza delle somme raccolte, in contanti, dagli agenti contabili comunali, e non rispettando, quindi, l’ordinamento finanziario e contabile degli Enti locali”.
“Il contrasto all’illegalità – si legge in una nota delle Fiamme Gialle – nella pubblica amministrazione rientra oggi, più che mai, tra gli obiettivi prioritari perseguiti dalla Guardia di Finanza, che, nel salvaguardare l’integrità dell’apparato pubblico, garantisce legalità, equità ed efficienza nella gestione delle risorse destinate alla collettività.”
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