Si chiude oggi, domenica 22 luglio, dalle ore 20,30 presso il semianfiteatro del belvedere Pietrolungo sulla via Meridionale a Pianella, il Convivium artis, con l’ultima delle cinque serate del festival artistico: protagonista il teatro.
Ingresso libero agli spettacoli all’insegna del baratto.
Ospiti dell’ultimo appuntamento del calendario del Convivium artis dell’accademia teatrale Arotron, che ha sede a Pianella saranno: Francesca DRAGHETTI, doppiatrice, direttrice del doppiaggio, dialoghista e regista, nota al grande pubblico per le sue molteplici interpretazioni in tv e a teatro con la Premiata ditta accanto a Pino INSEGNO, Tiziana FOSCHI e Roberto CIUFOLI; Roberto STOCCHI, attore, direttore del doppiaggio, regista, interprete di numerosi ruoli a teatro e doppiatore di tanti personaggi come Zach Galifianakis in Una notte da leoni e il pesce Klaus in American Dad.
Parteciperà inoltre all’ultima serata del 2° Convivium artis tutto il corpo docenti dell’accademia teatrale Arotron: Alba BUCCIARELLI, Chiara COLIZZI, Angela CROCETTI, Maria Adele D’AMARO, Miriam DI NARDO DI MAIO, Daniele CAMPEA, Gianni COLANGELO, Emiliano COLTORTI, Massimiliano FUSELLA, Domenico GALASSO, Franco MANNELLA, Andrea PANGALLO.
I giovani attori dell’accademia teatrale AROTRON, diretti da Franco MANNELLA con la collaborazione di Andrea PANGALLO e Angela CROCETTI, chiuderanno la serata con lo spettacolo dal titolo Uno spettacolo, a cui farà seguito la consegna dei diplomi ai giovani attori dell’accademia teatrale Arotron.
Al termine dello spettacolo buffet aperto e conviviale tra artisti e spettatori, all’insegna del baratto.
Patrocinato dalla Provincia di Pescara e dal Comune di Pianella, il Convivium artis, che quest’anno è alla sua seconda edizione, è una grande festa delle arti che da mercoledì 18 a domenica 22 luglio porta a Pianella artisti di fama nazionale, come Rossana Casale, Chiara Colizzi, Emiliano Coltorti, Francesca Draghetti, Christian Iansante, Massimiliano Manfredi, Franco Mannella, Selvaggia Quattrini e Roberto Stocchi.
Le cinque serate dell’evento, che dà seguito al percorso già iniziato negli anni passati dall’accademia teatrale Arotron con le precedenti edizioni della “Festa delle arti”, sono rispettivamente dedicate a doppiaggio, letteratura e poesia, musica, arti visive e teatro, con spettacoli a ingresso completamente gratuito e all’insegna del baratto; l’obiettivo dell’evento è quello di avvicinare un pubblico sempre più ampio alla frequentazione dell’arte in tutte le sue forme, in una logica di incontro-confronto-condivisione, che dia vita a un festival di ampio respiro, capace inoltre di promuovere il territorio ed esaltarne le eccellenze artistiche e culturali.
“Il Convivium Artis è un incontro fra le arti, un confronto aperto fra artisti e spettatori”, ha dichiarato Franco Mannella, fondatore e direttore artistico dell’accademia teatrale Arotron. “La novità di questa edizione è che il confronto avverrà all’insegna del baratto. Tutto è iniziato come una scommessa: quest’anno ogni domenica abbiamo aperto le porte della nostra accademia, scegliendo di scambiare con il pubblico la possibilità di assistere alle prove dei nostri spettacoli con la convivialità che il cibo sa regalare. In altre parole, chi è venuto a trovarci ha portato con sé vivande e bevande, che alla fine delle nostre prove aperte sono state condivise e gustate assieme. Insomma un vero e proprio baratto! E’ per questo che lo slogan che meglio riassume questa modalità di condivisione è ‘La nostra arte in cambio della vostra!’, dove per arte intendiamo anche quella culinaria. Col tempo abbiamo notato che il baratto ha funzionato e quindi abbiamo deciso di riproporlo per l’edizione 2018 del Convivium artis nel semianfiteatro del belvedere Pietrolungo sulla via Meridionale a Pianella; abbiamo coinvolto un pubblico più ampio e artisti locali che quest’anno si affiancheranno ad altri di fama nazionale, portando amichevolmente la loro arte in amicizia e barattandola con i prodotti locali offerti dagli sponsor, che ci stanno supportando nell’organizzazione di questo evento. Lo stesso dunque chiediamo a quanti interverranno al Convivium: perché gli spettacoli sono gratuiti, ma al pubblico che vorrà partecipare chiediamo di portare del buon cibo e del buon vino in segno tutti insieme, artisti e spettatori, alla fine di ogni spettacolo e proprio all’insegna dell’interscambio, altrimenti che baratto è?”.