Si terranno domani, 22 novembre, gli interrogatori di garanzia dei tre indagati principali nell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Avezzano relativa a presunte irregolarità sull’affidamento di appalti pubblici nel comune di Capistrello.
Il sindaco, Francesco Ciciotti, l’ex consigliere comunale, Corrado Di Giacomo e il responsabile dell’ufficio tecnico, Romeo Di Felice, tutti e tre associati ai domiciliari, saranno ascoltati domattina alle 10 presso il tribunale di Avezzano dal giudice per le indagini preliminari. Nel frattempo stamane si sono tenuti altri tre interrogatori di altrettanti indagati nei confronti dei quali si è deciso di non applicare alcune misura. Alla luce degli interrogatori rimangono 17 gli indagati, di cui 10 raggiunti da misure cautelari (tre arresti e 7 sospensioni dall’attività professionale per 12 mesi). Le accuse ipotizzate a loro carico vanno dalla concussione alla corruzione passando per ipotesi di reati relative alla turbativa. Tutti gli indagati secondo le ipotesi accusatorie, sono coinvolti in un presunto giro di irregolarità sull’affidamento di lavori di ristrutturazione di beni pubblici, tra cui il palazzo del Municipio. Il sindaco già ieri, attraverso il suo legale, l’avvocato Antonio Milo, ha contestato ogni addebito sottolineando che il testimone su cui si basa l’impianto accusatorio “era già stato più volte segnalato alle autorità dal sindaco stesso”.