Oggi la prima assemblea dei sindaci del consiglio provinciale dell’Aquila dopo l’approvazione della Riforma Delrio. Approvati all’unanimità il bilancio e il nuovo statuto. Assenti i sindaci dei paesi colpiti dal maltempo.
Prima assemblea dei sindaci del consiglio provinciale questa mattina, chiamati a dare un parere non vincolante sul bilancio di previsione, e sul nuovo statuto che traccia in sostanza funzioni e parametri della nuova Provincia dopo la riforma Delrio.
Sono stati 61 su 108 i sindaci presenti, quanto basta per garantire il numero legale. Molti sindaci della Valle Roveto massacrata dalle alluvioni sono rimasti nei loro comuni dato che c’è un nuovo allarme per il maltempo. Il bilancio ha avuto l’ok quasi unanime, e ammonta a 169 milioni di euro. Alla voce entrate i tributi, 35 milioni di euro, e 10,4 milioni di trasferimenti dallo Stato e regione.
Per il presidente della Provincia Antonio De Crescentiis, il primo della nuova fase, adesso la Provincia sarà un posto in cui “i Comuni potranno avere assistenza, ad esempio con l’apertura di uno Sportello Europa, strumento per accedere ai bandi comunitari e quindi alle risorse europee con percorsi più veloci ed efficaci, anche e con l’aiuto di tecnici capaci di fare progettazione”.
Delle tre deleghe che manterrà la Provincia, per viabilità ed edilizia scolastica sono previsti 15 milioni per investimenti e 1,7 milioni per la manutenzione straordinaria. Circa 200mila euro per il settore ambiente e urbanistica, nove milioni di euro per il funzionamento della macchina amministrativa e gli stipendi dei 700 dipendenti. Assicurati anche i fondi per finanziare il trasporto scolastico dei disabili e minorati sensoriali, grazie alle risorse stanziate dalla Regione nelle scorse settimane.